ORMELLE
Ormelle – Chiesa dei Templari
Storia
L’etimologia di Ormelle verrebbe fatta derivare dalla pianta predominante nella vegetazione boschiva che anticamente ammantava l’intero territorio comunale. Nel nostro caso indicherebbe negli “olmi” le piante principi, da cui “Olmelle” e quindi “Ormelle”. Sostiene questa tesi la tradizione che vuole costruite con le giovani piante di olmo le “l’ormèe”, cioè dei recipienti atti a spillare il vino. Diversi reperti archeologici fanno ritenere che il territorio comunale fosse abitato già nell’epoca romana.
Probabilmente fu in quell’epoca che venne edificata a Stabiuzzo una cappella dedicata a San Maurizio (ufficiale della legione Tebea e martire in Gallia, nel 286, sotto l’imperatore Massimiano); cappella soggetta ai presuli opitergini. È presumibile che il territorio comunale si sia spopolato al tempo delle invasioni barbariche ed ancor più dopo la distruzione di Oderzo, operata dai Longobardi. È da ritenersi che il territorio comunale abbia cominciato a ripopolarsi dopo il Mille. Sino al XV secolo il territorio fu soggetto a chi signoreggiava sulla città ( da Romano, da Camino, Scaligeri e Carraresi) e venne spesso coinvolto tanto nelle guerre accese per detenere il potere in Treviso quanto negli eventi bellici che opposero Treviso ad altre potenze. Con il XV secolo, per l’assoggettamento della Marca Trevigiana alla Serenissima, il territorio comunale passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Nel 1798 giunsero gli austriaci come stabilito dal trattato di Campoformido, mentre con la pace di Presburgo (1805) Ormelle entrò a far parte del nuovo Regno d’Italia con sovrano Napoleone. Dopo il congresso di Vienna (1815) avvenne la creazione del Comune di Ormelle, sotto il Regno Lombardo-Veneto. Il comune restò nella veste attuale anche dopo il 1866, anno in cui il Veneto si ricongiunse alla Patria. L’ultimo scorcio del secolo scorso vide un costante sviluppo del comune, frustrato inesorabilmente dalla Grande guerra. Infatti nell’autunno del 1917 la rotta di Caporetto impose l’arretramento del fronte sulla linea Montello-Piave, per cui Ormelle non solo si trovò ad essere fra i comuni invasi dal nemico, ma fra quelli posti dagli eventi bellici in prima linea.
Chiese:
Chiesa dei templari a Tempio
Chiesa di Roncadelle
Chiesa di Ormelle
Manifestazioni:
PerBacco, ad aprile.
Rievocazione storica, ad agosto, a Tempio.
Calici di Stelle, ad agosto.
Sagra San Bartolomeo, ad agosto.
Sagra Madonna della Salute, a novembre.
Prodotto tipico:
Raboso del Piave
Riprendendo il percorso, svoltare a sinistra in via Giovanni Pascoli, e poi a destra per rimanere su tale via, fino a che la via si incrocerà con via Roma/SP34, da qui svoltare a sinistra, percorrendo la SP 34 (tale via è costeggiata da una pista ciclabile), e dopo circa 2 km e mezzo, si giungerà a San Polo di Piave.